‘’La storia del preservativo’’

Il preservativo, profilattico o condom è un dispositivo medico che viene utilizzato durante i rapporti sessuali per evitare il contagio di malattie o per ovviare ad una gravidanza.

Ma siamo sicur* che conosciamo la vera storia di questo ‘’aggeggio’’?

Prima di iniziare questo viaggio storico, è importante tenere a mente che ancora oggi ci sono molti tabù nel parlare di sesso e per questo motivo Pokeah* cerca di rompere questa barriera, provando a fare più comunicazione possibile in questa direzione, cercando di trasmettere l’importanza di certi argomenti che sono necessari sia per la conoscenza di noi stess* che de* altr*

Prima informazione necessaria rispetto ai preservativi: sapevi che esistono preservativi sia per uomini ma anche per donne? Sappiamo bene quanto in questo contesto la divisione binaria anche del sesso possa risultare scivolosa, ma fino a che la scienza non riconoscerà che anche il sesso è un costrutto sociale, come diceva Foucault, anche noi resteremo in questa divisione per essere il più chiare* possibile.

Ebbene, come abbiamo appena menzionato, il preservativo è per tutt*, senza distinzione. Quello maschile, viene applicato sul pene in erezione prima di ogni rapporto ed è solitamente in lattice. Ma non scoraggiatevi…coloro che sono allergic* al lattice, possono utilizzare quelli in poliuretano che sono disponibili in ogni farmacia.

Per quanto riguarda il preservativo femminile, c’è molta meno informazione. Non è così comune utilizzarlo, nonostante sia necessario per la salute sia nostra che della persona con cui abbiamo un rapporto, ma sono anche riutilizzabili e sono per lo più in poliuretano.

Anche questi possono essere acquistati in farmacia, ma se questa non dovesse averli a disposizione, non scoraggiatevi neanche qui, ormai l’internet è un mondo che offre di tutto, tra cui anche questo tipo di prodotti.

I preservativi hanno una storia non antichissima ma nemmeno troppo recente. Facendo ricerche per produrre questo articolo, ci siamo rese conto che non avevamo idea di quando effettivamente fosse stato creato questo prodotto così ‘’speciale’’.

Il preservativo nasce nel 1564 e viene utilizzato principalmente per evitare la trasmissione di malattie veneree. Nonostante la dubbiosità della data iniziale di utilizzo di questo dispositivo, è probabile che questo sia stato utilizzato per la prima volta in Inghilterra. L’anatomista Gabriele Falloppio –indovinate chi ha dato i nomi agli organi riproduttivi femminili? Non è troppo difficile arrivarci – creò il primo preservativo dal budello animale che serviva proprio a difendersi dalla sifilide, malattia estremamente nota in quel periodo storico.

Falloppio non è l’unico interessato a questo tipo di strumento, infatti si pensa che l’inventore del profilattico sia proprio il dottor Condom, francese, che propose il budello una volta arrivato in Inghilterra, per evitare appunto la trasmissione di malattie ma anche per prevenire la procreazione.

Il preservativo nasce quindi da un budello animale per poi diventare uno strumento di gomma. Questo passaggio si deve soprattutto alle rivoluzioni industriali, che molto hanno contribuito nel supportare nuove idee e creazioni tra cui, appunto, il preservativo.

Nasce verso la metà del 1800 il primo preservativo in gomma, che prevedeva principalmente l’utilizzo da parte dei soldati sul fronte che erano noti per ammalarsi di sifilide.

Se quindi da un lato la storia risulta molto semplice e fluente, dall’altro c’è bisogno di tenere a mente dei particolari.

Il preservativo è un metodo contraccettivo ma non estremamente sicuro. Certamente aiuta ad evitare una gravidanza non voluta ma non è l’unico contraccettivo sul mercato. Con le nuove tecnologie molti sono i contraccettivi a disposizione come l’anello, la spirale, l’impianto sottocutaneo e altri ancora…

I preservativi sono quindi necessari più per evitare la diffusione e trasmissione di malattie sessuali che per ovviare ad una gravidanza (i dati ci dicono che le persone che utilizzano il preservativo per ovviare ad una gravidanza possono comunque restare incinte e la percentuale oscilla tra il 10% e il 18% l’anno). In realtà ogni contraccettivo ha i suoi pro e i suoi contro e se volete essere SICURE di non incorrere in gravidanze non desiderate consigliamo di praticare l’astinenza, metodo sicuramente infallibile.

Per quanto riguarda le malattie, i dati ci dicono che i preservativi riducono di circa l’85% la trasmissione dell’HIV e di malattie come herpes, clamidia, herpes, verruche genitali ecc…

Per i motivi sopra elencati, Pokeah* sollecita all’utilizzo del preservativo sempre e comunque per godere di una sessualità sicura e tranquilla senza ledere la libertà personale e dell’altro.

Ricorda che hai tutto il diritto, prima di iniziare un rapporto, di chiedere che il partner indossi il preservativo. Non vergognarti o non sentirti imbarazzat*, fa parte di amor proprio e consapevolezza dei rischi. Significa che vuoi bene a te e alla persona/persone che hai di fronte.

Inoltre ricorda che chiunque –partner, estraneo, ex-partner- provi a sfilarsi il preservativo durante il rapporto senza comunicarlo o si rifiuti di indossarlo se richiesto, provocando in te senso di colpa o situazione di disagio, quell’azione che ti stanno facendo si chiama abuso e hai tutto il diritto di denunciarla.

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